Cinema

Un regista palestinese e un regista israeliano. Il secondo sta lì, insieme ad pochi altri attivisti israeliani, per documentare come l’esercito israeliano distrugge case e come i coloni aggrediscono gli abitanti di questo villaggio fra i sassi. Il primo lo stesso.

Nasce un’amicizia, l’israeliano non viene accettato con facilità, il palestinese è preso di mira dai soldati.

Capita che documentino due assassinii di persone inermi: uno da parte di un soldato e uno da parte di un colono. Uno muore sul colpo e uno resta paralizzato, con il seguito di pena per tutta la sua famiglia.

Ma le scene che toccano di più, perchè durano e si ripetono, sono quelle dei bulldozer che buttano giù le case, che nella notte i palestinesi ricostruiscono – pochi mattoni e latta – perchè no other land: non abbiamo un’altra terra.

Oscar 2024, il documentario è stato girato prima del 7 ottobre 2023, e saperlo fa pensare a che cosa i palestinesi hanno dovuto subire per decenni e a che cosa stanno subendo di peggio in questi giorni.