Grande preoccupazione a corte: la regina, vicina agli ottanta, ha cominciato a leggere libri!
Non che questo la distolga da suoi doveri, non che la induca a comportamenti inappropriati, tuttavia, nell’entourage, cercano rimedi.
Ne trovano di provvisori, come far scomparire qualche addetto a cui la regina si è forse affezionata, anche se la sua regale posizione non le permette nemmeno di cercarlo.
Il primo ministro si tranquillizza e immediatamente dopo si turba quando la regina fa sapere, in occasione della festa per gli ottanta, che ha intenzione di passare dalla lettura alla scrittura: non di viaggi, nè di un memoire, forse di un saggio e, chi lo sa, forse di un romanzo, perchè no.
Il primo ministro è sbiancato, e non ha ancora letto l’ultima riga di queste deliziose cento pagine di Alan Bennet, sempre soave e pungente.









