Lei e/o Lui


Avevano appena fatto all’amore, era stato bello, stanno adesso tutti e due sdraiati, sudati, spossati, tempera le loro pelli una brezza gentile che passa fra i listelli della serranda semi aperta, per gli stessi spazi dove il sole calante si intrufola orizzontale e, nell’attraversare la siepe di pitosfori, sparge ombre movimentate .

Un silenzio carico di sentimento.

Avevano discusso malamente, prima, si erano dette brutte parole, quelle che non sai nemmeno di avere dentro, non da tirare a lui, non da buttare addosso a lei.

Aveva vinto, come altre volte, la rabbia erotica ed erano stati i corpi a spostare l’accento, dalle infinite recriminazioni sul passato prossimo, che chiamava regolarmente quello remoto, sul presente di un’attrazione irresistibile.

Lui le chiede: a che cosa stai pensando.

Lei risponde: a come sarà con il prossimo.